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Ciao ai miei amici, eccomi ancora qua con qualche consiglio culinario per preparare delle pietanze adatte al metodo Montignac.
Buon Appetito!

Ricette adattate al Metodo Montignac 2
Penso a chi ha poco tempo per cucinare e arriva dal lavoro affamato e stanco.
Per tacitare gli attacchi di fame non fare come nella pubblicità dei TUC: non ingoiate tutto quello che vi viene a tiro, soprattutto non pane, cracker e grissini. NON CARBOIDRATI.
Meglio zittire lo stomaco con un pezzetto di grana, sgranocchiando una bella carota cruda, un cuore ( o un gambo) di sedano bianco mentre ci si prepara qualcosa…
Può venire in aiuto lo scatolame: Tonno, sgombro, Simmenthal… basta un ritocchino al look e al gusto.
Tutti si prestano a molte interpretazioni dell’insalata con uovo sodo, mela, olive, carote grattugiate a julienne, pezzetti di asiago dolce, arancia, capperi… chi più ne ha più ne metta.
Cercare di ridurre il sale aggiunto il più possibile.
Anche le polpette sono spesso una buona soluzione:
Provatele così: 1 kg di macinato magro (500 g. tacchino e 500 vitello) 500 g di spinaci (lessati e tritati) 200 g. di prosciutto cotto sgrassato tritato, 2 uova, una manciata di grana grattugiato e regolare di sale e pepe. Fare delle polpette (poco più grandi di una pallina da ping pong o leggermente schiacciate) sistematele in una teglia, spolverizzate di grana, coprite col foglio di alluminio, mettete in forno già caldo per 15 minuti.

La domenica ci sta bene un bel coniglio alla cacciatora, cotto in tegame antiaderente, appena spolverizzato con arrostina, con un cucchiaio d’olio, aromi come alloro e ginepro. Bagnare con vino (meglio rosso, ma è lo stesso…) far evaporare, salare portare a cottura aggiungendo acqua, poca salsa di pomodoro…
È buono anche al latte. In una casseruola si mettono alcuni pezzi di coniglio con odori, latte magro, sale e pepe q.b.

Buonissimi sono i medaglioni di maiale (il filetto).
Con pochissimo olio e burro in padella antiaderente scaldare un pugnetto di pinoli e uno di uvetta (fatta rinvenire prima con acqua tiepida); adagiare i medaglioni (due, tre a persona) cuocere per pochi minuti. Regolare di sale e pepe.

Il pesce, soprattutto quello in filetti,(merluzzo, nasello, platessa, pesce di mare magro in generale) si presta bene ad essere cucinato in fretta.
Si sgela nel microonde per pochi minuti e si sistema su un foglio di carta da forno.
Un filo d’olio, sale e pepe, prezzemolo e limone si chiude il cartoccio con degli stuzzicadenti e si passa in microonde per pochi minuti ( 5- 6) alla massima potenza o in forno tradizionale a 180° – 200° per 15 minuti.
Il nasello, (anche quello surgelato) può essere lessato in acqua salata con carota cipolla e sedano per 10- 15 minuti in pentola a pressione.
Pulirlo perfettamente (da pelle, lische) e condire i filetti con olio e limone, sale e pepe, prezzemolo se piace, o con qualche cucchiaiata di maionese fluidificata con poco vino bianco.
Dell’orata cotta al sale ho già detto, ma vari pesci interi (specialmente di mare) possono essere preparati allo stesso modo.
L’importante è ricordare che in nessuna preparazione deve essere usata la farina o il pangrattato.
E che anche il consumo, deve avvenire SENZA CARBOIDRATI.

Adesso che siamo in primavera si possono sperimentare vari contorni.
Dall’insalata di tarassaco alla rucola, dal soncino alla cicoria varie erbette si prestano a essere gustate come contorni. Per non dire dei funghi, degli asparagi.
Una bella insalata di funghi?
Tagliare a fettine sottili dei funghi coltivati (champignon) condire con sale pepe prezzemolo, olio e limone.
Lasciar macerare per un’oretta mescolando il tutto ogni tanto.
Gli asparagi. Qui da me ci sono gli asparagi bianchi di Zambana.
Si lessano in acqua salata dai 20 ai 40 minuti (a seconda delle dimensioni) nell’asparagera, lasciando le punte fuori dall’acqua. Poi si cucinano in vari modi.
Per la dieta Montignac si può usare questa ricetta.
Formare degli involtini arrotolando nelle fette di prosciutto cotto sgrassato due o tre asparagi e striscioline di emmenthal. Spolverizzare di grana. Sistemarli in una teglia coperta con foglio di alluminio e cuocere in forno 20 – 30 minuti.

I glucidi migliori sono le verdure che, ben lavorate, danno risultati strepitosi. A partire dai colori.

Una bella insalata di fagiolini freschi lessati, con uova sode e cipolla?
Per non parlare delle preparazioni in cui carne e verdure si cuociono insieme…
Come questi involtini di tacchino. (ricetta per uno moltiplicabile)
Su una fetta di fesa di tacchino metterne una di prosciutto cotto sgrassato, 4-5 fagiolini lessati, una falda di peperone giallo spellata, una foglia di basilico.
Arrotolare il tutto e legare con dello spago da cucina o fissare con due stecchini.
Soffriggere del porro tagliato a fettine sottili con un goccio d’acqua e un cucchiaio d’aceto adagiarvi gli involtini e rigirarli finché sono cotti, regolare di sale e pepe.
Per la ratatouille ognuno fa a piacere: fagiolini, zucchine peperoni e pomodori, qualsiasi cosa purché NON PATATE, CAROTE E BARBABIETOLA (quella rossa).

Lascio per ultime le frittate.
Saltare in padella antiaderente con poche cucchiaiate d’acqua la verdura preferita: zucchine tagliare a rondelle fini, cipolle (idem) , fagiolini lessati ecc. aromatizzare con un pezzetto di dado e prezzemolo, se gradito.
In una zuppiera sbattere 3-4 uova (un uovo a persona) un paio di pugni di formaggio grana, le verdure saltate tiepide. Regolare di sale e pepe.
Versare il tutto nella padella antiaderente con un cucchiaio d’olio non di più, (diametro almeno 26 -28 cm) per frittata per 4 persone cuocere a fuoco vivace e poi aiutandosi con un coperchio girarla.
Servirla con una verdurina fresca e leggera.
Vi è venuta fame o l’ispirazione? O tutt’e due?

È pronto il PDF DELLA DIETA MONTIGNAC. (DAL  7 MAGGIO 2011)

SARA’ INVIATO A TUTTI COLORO CHE NE FARANNO RICHIESTA.

GRAZIE A TUTTI PER LA VOSTRA ATTENZIONE.